Un esempio di foglio di calcolo per gestire le finanze familiari |
Stavo leggendo un articolo riguardante una ricerca negli USA sulle abitudini degli americani di pianificare il proprio budget e tenere traccia del proprio bilancio familiare. Così ho pensato di scrivere questo post anche se un po' "inusuale" per questo blog. Di questi tempi, però, forse non farebbe male parlarne.
Vorrei iniziare facendovi la stessa domanda posta dall'istituto di ricerca agli intervistati americani. Vi prego di rispondere al semplice sondaggio qui sotto:
Se avete risposto si, siete come quel 32% degli americani che, secondo la ricerca di Gallup, cerca di gestire al meglio le proprie finanze e di ridurre le probabilità di perdere il controllo del bilancio familiare.
Se avete risposto no, quale che sia il motivo, potreste considerare l'idea di iniziare a tenere traccia delle vostre entrate e uscite.
Perché è importante?
Indipendentemente dall'entità del reddito la nostra sicurezza finanziaria si basa sulla semplice equazione:
Bilancio = Entrate - Uscite.
Tra tasse, affitto, spese per le utilità, il carburante, gli imprevisti, gli alimentari, ecc..., è piuttosto facile perdere traccia di quanto stiamo spendendo, soprattutto se non godiamo di un reddito piuttosto alto. Senza contare le carte di credito che, permettendoci di acquistare subito e pagare più avanti nel tempo, possono regalarci spiacevoli sorprese.
Tenere un bilancio aiuta anche a responsabilizzarsi e a decidere se sia il caso o meno di fare un determinato acquisto (necessità o sfizio) subito o magari attendere il mese prossimo o tempi migliori. Così facendo sarà più facile riuscire a mettere dei soldi da parte per gli imprevisti o per potersi togliere qualche sfizio.
Infine, per chi è sposato, non è da sottovalutare l'impatto negativo che una cattiva gestione delle finanze familiari può avere sul rapporto dei coniugi. Un buon budget, pianificato e concordato dai coniugi, può decisamente aiutare la coppia e rafforzarne il rapporto lavorando su obiettivi condivisi.
Come si fa un bilancio?
Superati i timori iniziali, pianificare un budget è piuttosto facile. Bisogna essere costanti e determinati. Io e mia moglie, che non siamo mai stati eccelsi con i numeri, ne teniamo uno. Ne abbiamo fatto una delle regole più importanti di famiglia. Illustrerò di seguito, in maniera molto sommaria, il nostro semplice metodo, che tra l'altro si basa sui principi appresi nella Chiesa che frequento.
Appena arriva lo stipendio, la prima cosa che facciamo è...
- Sottrarre le spese fisse (donazioni, affitto, luce, telefono, acqua, rate di debiti pregressi, ecc...). Insomma, quelle spese che sono inderogabili e delle quali, in linea di massima, conosciamo l'ammontare.Tra le spese fisse abbiamo inserito anche i nostri risparmi, ovvero una quota (realistica) che intendiamo mettere da parte ogni mese.
- Da quel che rimane, togliamo le spese variabili essenziali (spesa per i generi alimentari, trasporti, carburanti, ecc...). Tra queste consideriamo anche le "quote" per l'assicurazione auto, il conguaglio di fine anno per il condominio e il riscaldamento. Queste spese, prevedibili, sono generalmente corpose e, se non ci si prepara, potrebbero impattare gravemente sul budget mensile. Per ovviare a ciò scorporiamo queste spese in dodici mensilità. Così quando arriva il momento di saldare il conto ci ritroviamo piuttosto coperti.
- Ciò che rimane lo usiamo per le spese variabili non essenziali (tempo libero, sfizi di ogni genere, ecc...).
Ovviamente i passi appena descritti richiedono da parte nostra una certa pianificazione, altrimenti il "castello non regge."
A questo punto, dopo la prima analisi e la pianificazione, la parte più difficile è di attenerci al budget ed ai tetti di spesa che abbiamo fissato. Se poi dovessimo sforare su qualche voce (può capitare soprattutto a causa di imprevisti), ci sforziamo di recuperare dalle altre, laddove possibile.
Sia chiaro, il metodo riassunto nel paragrafo precedente è ciò che funziona per me e la mia famiglia. L'ho condiviso come stimolo per iniziare e non ho la presunzione di sostenere che sia "il" metodo da seguire.
Come iniziare? Quali risorse?
Per chi volesse iniziare a tenere un bilancio familiare o per chi già lo stesse facendo, esistono una moltitudine di strumenti e risorse sia online che in libreria. Dipende un po' dai vostri gusti (software o cartaceo), necessità (bilanci semplici o complessi) o un mix di entrambi.A questo punto, dopo la prima analisi e la pianificazione, la parte più difficile è di attenerci al budget ed ai tetti di spesa che abbiamo fissato. Se poi dovessimo sforare su qualche voce (può capitare soprattutto a causa di imprevisti), ci sforziamo di recuperare dalle altre, laddove possibile.
Sia chiaro, il metodo riassunto nel paragrafo precedente è ciò che funziona per me e la mia famiglia. L'ho condiviso come stimolo per iniziare e non ho la presunzione di sostenere che sia "il" metodo da seguire.
Come iniziare? Quali risorse?
La cosa più semplice da fare è cercare su un qualsiasi motore di ricerca (ad es. Google o Yahoo) qualcosa tipo "Come fare il bilancio familiare" oppure "Come fare il budget familiare." Immediatamente vi verranno proposti numerosi link ad articoli o prodotti. Studiandoveli e confrontandoli sicuramente troverete il sistema più adatto a voi e alle vostre necessità.
Conclusione
Indipendentemente dall'entità del nostro reddito e dalle nostre abilità con i numeri, tenere traccia delle nostre entrate e uscite dovrebbe rientrare tra le nostre priorità. Abbiamo visto quali sono solo alcuni dei benefici pratici ed emotivi di cui possiamo godere se ci atteniamo ad un budget. In un periodo in cui l'economia non va e i soldi sembrano non bastare mai, imparare a mantenere il controllo e ad avere il polso delle finanze familiari può essere il miglior investimento possibile per il presente e per il futuro.
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