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| Cecile Kyenge, il nuovo Ministro per l'Integrazione (Fonte: Telegraph.co.uk) |
A molti il nuovo Governo Letta non sarà piaciuto. Molti lo hanno definito debole, un inciucio, un furto della fiducia del popolo italiano, una squadra di personaggi "deboli." Commenti e valutazioni di questo tipo ci possono pure stare. Quando però dall'esprimere scetticismo si passa a valutazioni di carattere estetiche o razziali, beh, allora chi le fa manifesta evidentemente non solo gravi carenze argomentative ma, soprattutto, forme di bassezza culturale disarmanti.
A soffrirne, soprattutto Mario Borghezio, imbarazzante eurodeputato leghista, già altre volte in evidenza per le sue vergognose uscite xenofobe (se non per questo, per cosa?). (S)parlando a La Zanzara su Radio 24, ha espresso il suo autorevole giudizio sul neo Ministro per l'integrazione, Cécile Kyenge:
«Questo è un governo del bonga bonga, vogliono cambiare la legge sulla cittadinanza con lo ius soli e la Kyenge ci vuole imporre le sue tradizioni tribali, quelle del Congo»Credendo forse di aver espresso il concetto in maniera troppo tecnica per i suoi fan, Borghezio ha tenuto a precisare il concetto:
«E poi gli africani sono africani, appartengono a un’etnia molto diversa. Non hanno prodotto grandi geni, basta consultare l'enciclopedia di Topolino. Kyenge fa il medico, gli abbiamo dato un posto in una Asl che è stato tolto a qualche medico italiano».Dichiarazioni che hanno provocato repulsione e riprovazione da parte di alcuni suoi colleghi di partito, come la Manuela Dal Lago che lo ha invitato a tacere e a stare zitto.
E pensare che dall'Austria in su, molti dei suoi colleghi che con lui condividono un certo modo di intendere l'integrazione e il multiculturalismo, considerano gli italiani - Borghezio incluso (ahimé) - "terroni d'Europa"!
Non sarebbe ora di estirpare questi concetti e stereotipi dalla politica e dalla società una volta per tutte?
Se lo desideri, puoi esprimere a Mario Borghezio la tua solidarietà per l'On. Kyenge inviandogli una mail a: mario.borghezio@europarl.europa.eu
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| Il mio messaggio a Mario Borghezio (clicca per ingrandire) |
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