I fondatori del Party for Neighbourly Love, Freedom, and Diversity (Fonte: Wikipedia) |
Scorro tra le news e cosa leggo? Un articolo sul blog di Marco Scurria, europarlamentare di Fratelli d'Italia, che attacca la decisione di una corte olandese che si è espressa sul caso di una fondazione che promuove la pedofilia.
Avevo letto bene, una fondazione che promuove la pedofilia.
Ecco il commento dell'On. Scurria:
"La Corte d’Appello olandese ribalta la sentenza in primo grado del tribunale civile di Assen e stabilisce che non può essere vietata l’attività di una fondazione che promuove la pedofilia. Mentre si procede verso un’alleanza mondiale contro gli abusi sessuali nei confronti di minori, i giudici olandesi ritengono che le proposte della fondazione Stitching Martij sui contatti sessuali tra adulti e bambini non sono contrarie ai valori della società dei Paesi bassi. I giudici olandesi dovrebbero riflettere sul danno che una sentenza di questo tipo potrebbe procurare all’intera Unione europea perché, oltre a creare un precedente gravissimo, costituisce un alibi per qualsiasi tipo di abuso sessuale perpetrato nei confronti dei minori. La pedofilia è un atto criminale che devasta un bambino sia dal punto di vista fisico che psichico, e non lascia spazio a giustificazioni o attenuanti."Ripercorriamo brevemente la storia di questo caso. L'associazione, Vereniging Martijn, fu fondata nel 1982 con lo scopo di promuovere l'accettazione della pedofilia e la legalizzazione dei rapporti sessuali tra adulti e bambini. L'associazione fu espulsa dall'International Lesbian and Gay Association nel 1994.
Dal 1986 al 2006, il gruppo ha pubblicato Ok Magazine, un periodico disponibile solo per posta caratterizzato dall'uso di fotografie di bambini, sopratutto maschi, parzialmente vestiti o nudi.
Leader dell'associazione un certo Ad van den Berg, tornato alla ribalta dei media nel 2006 per aver fondato, sempre in Olanda, il Party for Neighbourly Love, Freedom, and Diversity (Partito per l'amore fraterno, la libertà e la diversità). Tra le proposte del movimento l'abbassamento della maggiore età a sedici anni e dell'età del consenso a dodici, in particolare per i rapporti sessuali e per il trasferimento della propria residenza.
Tornando alla Vereniging Martijn, nel giugno 2012 la corte olandese del distretto di Assen aveva stabilito che il gruppo era da considerarsi illegale e contrario alle norme accettate ed ai valori della società olandese. La corte d'appello, tuttavia, ha rigettato la tesi dei giudici in primo grado sostenendo che l'associazione non ha, di fatto, commesso alcun reato secondo l'ordinamento olandese ed deve perciò godere della libertà di associazione.
A quanto pare, il fatto che lo stesso Ad van den Berg sia stato in passato arrestato per possesso di ingenti quantità di materiale pedo-pornografico e che diversi membri dell'associazione siano stati sospettati in casi di abuso su decine di alunni degli asili di Amsterdam non è stato sufficiente a sostenere la decisione di smantellare il gruppo di pedofili.
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