04 gennaio 2013

Elezioni 2013: Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale

da Francoforte sul Meno, Germania
Guido Crosetto, Giorgia Meloni e Ignazio La Russa, presentano Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale (fonte:  Urbanpost.it)

Questo riassunto fa parte della serie "Politiche 2013" il cui scopo è semplicemente quello di riportare in forma abbreviata, senza aggiunta di commenti o pareri di parte, i programmi elettorali di politici, partiti, movimenti e/o coalizioni che si presenteranno alle prossime elezioni politiche. Per maggiori informazioni, visita la pagina dedicata alle Politiche 2013.

Ecco i punti principali del manifesto-programma elettorale di Fratelli d'Italia, di Giorgia Meloni, Guido Crosetto e Ignazio La Russa, così come illustrato nelle pagine on line del movimento:

1) Persona e popoli, il futuro dell’ Italia e dell’Europa.
Apparteniamo all'Italia e siamo europeisti, perché crediamo nell’Europa dei popoli, ma non in quella della finanza e delle oligarchie [...].

Le scelte:

  • [...] Passaggio dall’Europa economica a quella politica e la conseguente elezione diretta del presidente della Commissione [...].
  • Trasformazione della Banca centrale europea in prestatore di ultima istanza per proteggere l'euro dagli attacchi speculativi, mantenendo la sua indipendenza funzionale e coordinandosi con le altre istituzioni rappresentative.
  • Apertura di una fase costituente per modernizzare le istituzioni italiane con una più moderna ed efficiente Costituzione.
  • Passaggio [...] a una Repubblica presidenziale, con elezione diretta del Presidente della Repubblica e rafforzamento dei poteri dell'esecutivo.
  • Eliminazione del “bicameralismo perfetto”: una sola camera legislativa e un Senato delle regioni e delle autonomie locali.
  • Dimezzamento del numero di parlamentari.
  • Equiparazione in Costituzione dell'elettorato attivo e passivo per le elezioni di Camera e Senato, eliminazione di ogni altro vincolo di età per ricoprire incarichi istituzionali, a partire da quello di Presidente della Repubblica.

2) Una nuova etica pubblica
Gli scandali hanno travolto politici, amministratori e dipendenti dello Stato. Una situazione che pone l'Italia agli ultimi posti nelle classifiche internazionali sulla corruzione [...].

Le scelte:

  • Incandidabilità a vita per chi è stato condannato in via definitiva per reati contro la pubblica amministrazione. [...]
  • Equiparazione dei partiti politici agli enti pubblici con obbligo di bilancio, rendicontazione, pubblicità, limiti e modalità di spesa [...].
  • Introduzione in Costituzione del principio di equità tra le generazioni e valutazione d’impatto generazionale per le leggi in via di approvazione [...].
  • Rimozione delle progressioni di carriera per anzianità nella pubblica amministrazione, introducendo valutazioni obiettive di merito e indipendenti per stabilire livelli di responsabilità e relativi stipendi [...].

3) Aggredire sprechi e privilegi
Il privilegio è il primo nemico del merito, perché scaturisce da rendite di posizione e non dalla qualità del lavoro [...].

Le scelte:

  • Introduzione di rigorosi criteri di merito per l’accesso alle cariche amministrative [...]. Creazione di una nuova Scuola di Pubblica Amministrazione, fatta di eccellenze e integrata con i parametri europei.
  • Applicazione del tetto ai compensi pubblici.
  • Revoca delle pensioni d’oro [...] pagate con i soldi pubblici. [...]. Oltre una determinata soglia devono essere calcolate col metodo contributivo.
  • Revoca dei vitalizi d'oro, maturati dopo pochi anni di servizio e cumulabili gli uni agli altri senza alcun limite né criterio. Siano calcolati tutti con il metodo contributivo.
  • Stop ai bonus in busta paga ottenuti per anzianità e non per merito.
  • Abolizione degli sprechi proliferati negli anni e non più sostenibili [...]

4) Abbattere il debito, ridurre la spesa
Nella giornata di oggi nasceranno in Italia 1369 bambini. Ognuno di loro troverà ad attenderlo 33mila euro di debiti [...].

Le scelte:
Ridurre lo stock del debito.

  • Alienazione di parte del patrimonio immobiliare pubblico e valorizzazione delle concessioni di Stato.
  • Vendita delle società reputate non “strategiche” partecipate dal Tesoro, dalle Regioni e dagli enti locali.
  • Stipula immediata di un accordo con la Svizzera, come fatto da Germania, Austria e Regno Unito, per tassare i capitali nascosti dagli evasori italiani [...].
Ridurre la spesa pubblica:
  • Riduzione della spesa pubblica, tagliando gli sprechi e le inefficienze.
  • Lo Stato torni a svolgere il ruolo che gli è proprio [...] [continuando] a svolgere poche cose, quelle che [gli] riescono bene, e a un giusto costo per la collettività, senza abbandonare le sue funzioni vitali: sanità, giustizia, istruzione, sicurezza, difesa, servizi essenziali e strategici. Tutto il resto deve essere lasciato alla libera concorrenza.
Interventi sulle entrate dello Stato:
  • Lotta all’evasione fiscale. L'imposta annua evasa in Italia è stimata tra 120 e 180 miliardi [...]. L’azione di contrasto all'evasione deve concentrarsi su attività criminali, Big Company e banche che compongono oltre i 2/3 dell'evasione totale. [...]
  • Introduzione, nei settori a forte sospetto evasione, del “contrasto d’interessi” tra chi fornisce un bene o servizio e chi l’acquista con il sistema della detraibilità del titolo fiscale [...].
  • Pieno utilizzo dei fondi comunitari. [...] Abbattere la farraginosità delle procedure attuative [...], [introduzione di] sistemi automatici di sussidiarietà dello Stato centrale per le Regioni in ritardo con l’utilizzo dei fondi di propria pertinenza. Obiettivo zero sprechi.
  • Risvegliare il più grande contribuente d'Italia: la crescita economica [...].

5) Crescere, per non morire
Certe volte appare incredibile come il settore privato italiano sia riuscito a restare competitivo; nonostante un contesto drammatico, fatto da una pubblica amministrazione inefficiente, una tassazione infernale, una carenza cronica di infrastrutture, un ginepraio di leggi e ostacoli, una forte presenza della criminalità [...]

FRATELLI d’ITALIA – Centrodestra Nazionale nasce proprio con l’obiettivo di riprendere e far proprie le sfide innovative che il PdL non ha saputo portare a compimento, muovendo anzitutto nella direzione di sostegno all’impresa ed al lavoro.

Le scelte:

  • Riduzione della pressione fiscale [...]. Introdurre in Costituzione un tetto alla tassazione al 40% nel rapporto tra entrate tributarie e Prodotto interno lordo.
  • Rispetto dello statuto dei contribuenti [...].
  • Abrogazione dell’imposta sulla prima casa [...]
  • Rivedere il patto di stabilità per i piccoli Comuni, differenziando il trattamento della spesa corrente dalla spesa in investimenti.
  • Semplificazione e facilitazione della contribuzione [...].
  • [...] Superare il principio della spesa storica accelerando il passaggio al meccanismo dei costi standard.
  • Regole semplici per ridurre il carico di norme e adempimenti burocratici per le imprese [...].
  • Ripresa degli investimenti e delle infrastrutture [...]
  • [...] Politica europea finalizzata alla crescita: eurobond, project bond e, insieme, l’esclusione degli investimenti infrastrutturali dal computo del deficit rilevante ai fini del rispetto degli obiettivi del fiscal compact.


La presentazione ai media del movimento politico Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale


6) Difendere la specificità della nostra economia
[...] Le scelte:
  • Politiche di deducibilità fiscale dei mezzi propri messi in azienda [...].
  • Incentivi alla consortazione, verticale ed orizzontale, di PMI compatibili per Distretti, cicli o merceologie di produzione o ambiti di commercializzazione [...].
  • Investimento nelle professioni, cui devono essere delegate funzioni sempre più ampie nell'ambito dell’offerta dei servizi pubblici e nelle modalità di intermediazione [...].

7) Un nuovo sistema del credito è possibile
Non si intende demagogicamente affibbiare agli istituti di credito la colpa della crisi, trovando un facile capro espiatorio contro cui convogliare la rabbia della gente. Proprio perché il ruolo che rivestono le banche nel sistema economico è strategico occorre ripensarle [...].

Le scelte:

  • Vigilanza degli Stati e delle istituzioni europee sul rispetto dei patti [con gli istituti bancari] [...].
  • Varo di una legge che separi le banche d’investimento da quelle commerciali [...]. Divieto di speculazioni finanziarie e operazioni ad alto rischio con i soldi dei correntisti [...]. 
  • Valorizzazione dei Confidi patrimonializzandone adeguatamente i relativi fondi di garanzia e riconoscendo agli stessi il ruolo essenziale di sostegno al sistema imprenditoriale.
  • Patto Stato-Regioni per utilizzare i piani operativi regionali del Fondo sociale europeo in tutte le Regioni per progetti di microcredito, a sostegno delle piccole imprese e dei lavoratori autonomi [...].
  • Introduzione di un tetto massimo ai compensi dei manager e di vincoli alla distribuzione dei dividendi per gli istituti di credito che si avvalgono del fondo di garanzia per le banche italiane introdotto nel ‘Salva Italia’.

8) Un futuro di lavoro
La crescita economica è la condizione necessaria per ridurre la disoccupazione. Quando le aziende chiudono, non c'è forma del mercato del lavoro che possa tutelare l'occupazione [...].

La scelte:

  • Riduzione del cuneo fiscale nei primi anni di assunzione di un nuovo lavoratore.
  • Rafforzamento dell'apprendistato come transizione tra formazione e lavoro [...].
  • Conclusione della riforma del lavoro secondo il principio dei pari diritti di tutti i lavoratori. Riforma che si ispiri al Contratto Unico per tutti [...].
  • Incentivazione a forme di partecipazione agli utili da parte dei lavoratori.
  • Sistema unico di ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori e rafforzamento delle politiche attive.
  • Valorizzazione [...] dell'artigianato di qualità.
  • Introduzione dell'orientamento al lavoro e dell’educazione all’imprenditorialità nelle materie scolastiche di ogni istituto secondario [...].
  • Apertura ed incentivazione al ricorso della contrattazione aziendale, di distretto o territorio [...].

9) La rivoluzione del welfare
La grande sfida è passare da un sistema di assistenza in gran parte inefficiente e costoso che pone il cittadino come assistito passivo, a un sistema meno costoso che assicuri pari o miglior servizi [...].

Le scelte:

  • Istituzione dei voucher sociali per rendere libero il cittadino di scegliersi la struttura presso cui rivolgere le proprie richieste [...].
  • Investimento sostanziale sul Terzo Settore in quanto parte sociale [...].
  • Superamento della dicotomia (e talvolta del conflitto) tra pubblico e privato: incentivare le aziende che si impegnano nella ‘responsabilità sociale d’impresa’.
  • Inserimento lavorativo delle categorie svantaggiate: [...] persone in difficoltà non solo “assistite”, ma parte attiva e risorsa socio-economica della comunità.
  • Attuazione di politiche di sussidiarietà fiscale attraverso la stabilizzazione del 5x1000 in modo che non sia soltanto il pubblico a farsi carico dei servizi sociali, ma anche i contribuenti [...].
  • Semplificazione, incentivazione e promozione delle agevolazioni fiscali per i privati cittadini e le aziende che donano risorse a enti non commerciali e non lucrativi.

10) Una giustizia che funzioni
Se la giustizia non funziona, non funzionano: lo Stato, l’Amministrazione, l’economia [...].

Le scelte:
Nel civile

  • [...] vanno promosse e incentivate forme alternative di risoluzione delle controversie a cui accedere su base volontaria, con costi contenuti e procedimenti certificati [...]. Il carico residuo dovrà essere assegnato ai magistrati [...].

Nell'amministrativo

  • Il contenzioso amministrativo va prevenuto aumentando e garantendo le forme di partecipazione dei privati ai procedimenti amministrativi e incentivando il ricorso agli accordi [...].

Nel penale

  • [...] La stessa azione penale deve essere riequilibrata limitando i margini di discrezionalità posti in capo ai magistrati [...].
  • Le carriere tra magistrati inquirenti e giudicanti devono essere separate. [...]Controllo sull'operatività dei magistrati [che] devono poter rispondere in sede civile dei propri illeciti comportamenti [...].
  • Il sistema del calcolo della pena e i calmieratori della sua effettività vanno semplificati e destrutturati [...].
  • Le pene alternative alla detenzione devono essere la regola e non l'eccezione. [...] La formazione e il lavoro devono essere al centro del processo di pena e di riabilitazione dei condannati.
  • La segretezza istruttoria deve essere preservata con responsabilità diretta della magistratura.
  • Le forze dell'ordine devono essere incrementate negli uomini e migliorate nella tecnologia dei mezzi utilizzati [...].
  • La videosorveglianza pubblica deve essere migliorata e integrata con quella privata [...].

11) La tutela della natalità e delle famiglie
L’Italia resta in una condizione di crescita zero; il tasso di natalità è tra i più bassi d’Europa. Tutti i dati disponibili descrivono un’emergenza sociale che mette a rischio il diritto alla vita nel presente e nel futuro [...].

Le scelte:

  • Introduzione del quoziente familiare [e sua applicazione] come criterio di selezione per le agevolazioni [...] basato su parametri che riducono il valore ISEE. Riguardano il numero dei figli, l’età, la condizione di disoccupazione e la presenza di disabilità in famiglia.
  • Possibilità di accesso al periodo di astensione lavorativa, specialmente nel primo anno di vita, per entrambi i genitori.
  • Iva al 4% sui prodotti per l’infanzia.
  • Piena applicazione della legge 194 sull’aborto, finora inapplicata nella parte che tenta di rimuovere le cause economiche e sociali che portano a rinunciare alla maternità.
  • Rilancio dell’occupazione femminile, garantendo il part-time e diffondendo il telelavoro [...].
  • Potenziamento dell’offerta pubblico-privata degli asili nido, anche mediante la promozione di forme associative di gestione [...]
  • Forme d’incentivo per l'apertura degli asili nido sul posto di lavoro, condominiali e in case private secondo il modello dei Tagesmutter.
  • Introduzione di una concreta politica abitativa per le giovani coppie. Rifinanziamento del Fondo di garanzia per l'acquisto della prima casa per le giovani coppie e i precari.
  • [...] Siamo favorevoli e auspichiamo l’allargamento dei diritti civili a ogni tipo di unione che intenda essere manifestamente riconosciuta, ma rivendichiamo al contempo la tutela della famiglia intesa come nucleo fondato sull'unione di un uomo e una donna cui riteniamo debba essere esclusivamente destinato il compito di crescere figli naturali o adottivi.

12) L'Italia tra cultura e turismo
L'Italia possiede ricchezze ben più rare e preziose del petrolio, oltretutto inesauribili: la cultura, l’arte e il paesaggio.

Le scelte:

  • Intervento con strumenti per sviluppare una politica di sistema, [insistendo] su potenziamento della rete di servizi e investimenti sulla formazione degli operatori.
  • Investimento sul turismo e promozione del marchio “Italia” [...].
  • Forte ed incentivante politica di defiscalizzazione [...] a favore del privato che intenda investire in infrastrutture connesse al turismo [...].
  • Formazione decisa, moderna, innovativa degli operatori e riqualificazione di quelli esistenti [...].
  • Avvicinamento della scuola e dell’università al mercato del lavoro [...]. 
  • Accesso alle Soprintendenze per i giovani [...]. 
  • Finanziamento dei Beni culturali con i Beni culturali [...].
  • Restauro del pubblico con il privato [...].
  • Valorizzazione dell’esistente invisibile [...].
  • Agevolazione della fruizione del patrimonio culturale da parte della popolazione [...].
  • Studio e realizzazione di nuovi media per il patrimonio artistico [...].
  • Il rischio snaturamento delle città storiche sotto i colpi delle esigenze commerciali va controllato e contrastato [...].

13) Costruire il futuro partendo da scuola e università
L’Italia deve ripensare il suo sistema educativo: la scuola e l’università devono tornare ad occupare quel ruolo centrale di formazione della persona che fa di esse un fattore insostituibile per lo sviluppo culturale e professionale della Nazione.

Le scelte:

  • Riavviamento del processo di autonomia amministrativa e finanziaria delle istituzioni scolastiche e universitarie [...].
  • Revisione della geografia delle istituzioni universitarie sul territorio nazionale, per cancellare le duplicazioni, le sedi inutili e abbattere i costi di gestione.
  • Implementazione dei sistemi di valutazione e di aggiornamento culturale e professionale della classe docente [...].
  • Incentivazione dell’apertura delle istituzioni scolastiche e universitarie oltre l’orario didattico [...] per sviluppare attività rivolte agli studenti, alle loro famiglie e al territorio.
  • Potenziamento dell’educazione motoria e sportiva sia nella scuola primaria sia nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
  • Attenzione al problema della sicurezza di tutte le strutture scolastiche, rendendo immediatamente disponibili i fondi destinati all'edilizia scolastica già stanziati [...].
  • Affermazione della centralità della funzione docente nella società della conoscenza [...]
  • Snellimento delle procedure burocratiche per sostenere la mobilità europea degli studenti italiani [...].
  • Ripartizione del Fondo di finanziamento ordinario alle università non solo sulla base di criteri [...] come il numero degli iscritti, ma soprattutto su parametri di efficienza, eccellenza, qualità dei servizi e della ricerca [...]. Una quota del Fondo deve essere, inoltre, destinato obbligatoriamente al finanziamento di assegni di ricerca e della borse di dottorato.
  • Istituzione del Fondo per il prestito d’onore.

14) La rete e la rivoluzione digitale: una grande opportunità
L’Unità nazionale va garantita anche attraverso le infrastrutture digitali. Il digital divide, limita le possibilità di integrazione sociale e culturale, ma anche lo sviluppo economico.

Le scelte:

  • [...] Diffusione della banda larga su tutto il territorio nazionale entro il 2013 e banda ultra larga al 50% della popolazione entro il 2015.
  • Sostegno allo sviluppo di start up o progetti d’impresa che agiscono nel comparto della internet economy [...].
  • Riduzione al 4% dell’Iva sull'acquisto e la vendita online di contenuti digitali per sviluppare le attività di e-commerce.
  • Proposta d’inserimento di crediti formativi agli studenti che s’impegnano alla formazione delle generazioni non “computer literate” [...].
  • Promozione e sostegno per progetti di formazione sullo sviluppo della digitalizzazione delle Pmi, in collaborazione con università e operatori di rete e di tlc.

15) I nuovi italiani: immigrazione e integrazione
Nessuna nazione può ospitare più persone di quante ne possa accogliere e assistere. Non c’è niente di ‘umanitario’ nell'aprire indiscriminatamente le frontiere, per poi destinare a una vita di marginalità e povertà chi entra in Italia.

Le scelte:

  • Rafforzamento del meccanismo degli accordi bilaterali con gli Stati di provenienza degli stranieri [...].
  • Inasprimento contro i nuovi mercanti di esseri umani, la diffusione del lavoro nero, del caporalato e dello sfruttamento.
  • Introduzione meccanismi di incentivo all'apprendimento della lingua, della cultura e della Costituzione italiane.
  • Introduzione, a richiesta e senza demagogici automatismi, del diritto alla cittadinanza italiana per le “seconde generazioni”, non per semplice nascita sul territorio nazionale, ma [per chi] dimostra piena integrazione e volontà di ottenimento della cittadinanza [ed] è da reputarsi titolato ad averla.

16) Ambiente e paesaggio: strategie per il territorio
Lo sviluppo è un obiettivo che ha in sé contrasti con il rispetto dell’ambiente. Un partito conservatore moderno si definisce in ragione della volontà di avere cura per terra, aria, acqua, vita, per trasmettere il patrimonio ereditato alle generazioni future.

Le scelte:

  • Priorità al risparmio energetico, [al rilancio delle] fonti rinnovabili [...].
  • Investimento sul consumo di prodotti locali, a partire dall’agricoltura [...].
  • [...] Premialità verso chi opera senza il ricorso agli Ogm [...].
  • Niente discariche né inceneritori: è l’obiettivo strategico a cui tendere nel medio-lungo periodo [...]. Produrre meno rifiuti, vietare imballaggi inutili e costosi, reintrodurre il vuoto a rendere, fare la raccolta porta a porta, sviluppare la filiera industriale dei materiali riciclati [...].
  • Incentivazione del sistema premiale per la gestione del territorio e del paesaggio [...] Si agli alberghi diffusi, ai borghi dei mestieri, ai servizi per i circuiti culturali e i distretti turistici, agli incentivi per il recupero e le ristrutturazioni degli immobili di valenza storica. Promozione delle delocalizzazioni dalle zone rosse, e quindi a rischio, con crediti edilizi.
  • Sviluppo eco-sostenibile delle città conciliando rispetto dell’ambiente, qualità della vita e servizi per la collettività [...].