25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne (Fonte: www.francescodilillo.it) |
Attraverso le iniziative di oggi, la società civile, le ong e le Organizzazioni Internazionali chiederanno ai politici e alle istituzioni di realizzare misure concrete per favorire la prevenzione, piuttosto che l'aggravamento delle pene. L'annunciata proposta di legge Buongiorno-Carfagna punta fino all'ergastolo, per i responsabili di femminicidio.
Una delle immagini della campagna promossa dalle Nazioni Unite (Fonte: Create4theUN) |
L'Ansa ieri riportava che secondo il Telefono Rosa "le violenze quest'anno hanno fatto segnare un aumento all'interno dei rapporti sentimentali, con una quota dell'85% sul totale, il 3% in più rispetto al 2011. Inoltre, secondo la United Nations Women's Guild, "il fenomeno della violenza contro le donne non accenna a diminuire: è un fenomeno trasversale e multinazionale che va combattuto puntando sull'educazione."
Infatti, prevenzione ed educazione su questo tema sono aspetti altrettanto importanti. L'espressione "violenza sulle donne" può portare a credere che con essa si intendano solo gli abusi e le violenze fisiche più gravi. Si rischia di non considerare atteggiamenti secondo me altrettanto gravi quali i più frequenti abusi verbali, emotivi o psicologici. Non è un mistero che le parole possono a volte ferire più di un bastone e che un certo tipo di bullismo domestico può portare alle stesse gravi conseguenze.
Così, nel nostro piccolo, se oggi non possiamo prendere parte attiva a nessuna iniziativa possiamo comunque fare qualcosa a riguardo, iniziando ad educare noi stessi. Per gli uomini, soprattutto i padri, questo a ancora più importante.
Soprattutto, cerchiamo di non farlo solo il 25 novembre.
Infatti, prevenzione ed educazione su questo tema sono aspetti altrettanto importanti. L'espressione "violenza sulle donne" può portare a credere che con essa si intendano solo gli abusi e le violenze fisiche più gravi. Si rischia di non considerare atteggiamenti secondo me altrettanto gravi quali i più frequenti abusi verbali, emotivi o psicologici. Non è un mistero che le parole possono a volte ferire più di un bastone e che un certo tipo di bullismo domestico può portare alle stesse gravi conseguenze.
Così, nel nostro piccolo, se oggi non possiamo prendere parte attiva a nessuna iniziativa possiamo comunque fare qualcosa a riguardo, iniziando ad educare noi stessi. Per gli uomini, soprattutto i padri, questo a ancora più importante.
Soprattutto, cerchiamo di non farlo solo il 25 novembre.